Il ricercatore Vladislav Kiselev, dell’istituto di chimica bio-organica di Kiev, ha realizzato una batteria in grado di alimentare uno smartphone per 12 anni, senza necessità di ricariche. Si tratta indubbiamente di un’invenzione importante, ma difficilmente applicabile su larga scala, in quanto basata sull’impiego del trizio, un isotopo dell’idrogeno rarissimo in natura.
Pierluigi Luise – Milano