Può apparire sorprendente, ma Las Vegas, la città statunitense simbolo del gioco d’azzardo, del divertimento e dello spreco, si è totalmente convertita all’energia verde: si è completato il passaggio, iniziato nel 2008, dall’elettricità prodotta dai combustibili fossili a quella proveniente dal solare, eolico e geotermico e oggi il consumo di elettricità (enorme per via dell’illuminazione notturna in stile natalizio 365 giorni all’anno e dell’uso sfrenato di condizionatori per combattere il caldo estivo) è assicurato esclusivamente da fonti ‘pulite’.
Las Vegas sorge nel deserto di Mojave. Il suo nome deriva da un termine spagnolo che significa ‘i prati’, perché nella zona esistevano dei pozzi d’acqua che consentivano la sopravvivenza di alcune aree verdi.
Pierluigi Luise – Milano