“Ma come fa?“ Un giornalista aveva posto questa domanda a una giovane donna seriamente malata che doveva anche accudire ai bisogni della famiglia e prendersi cura del marito invalido in seguito a un incidente.
“Ma come fa?”. Ella rispose semplicemente: “Con la preghiera! Grazie a Dio ho il privilegio di essere cristiana. Altrimenti sarei già morta”.
Forse la preghiera non fa parte delle tue abitudini.
Forse non hai mai parlato a Dio. Tuttavia Egli ti conosce; anche se tu non lo conosci. Egli sa ogni tuo desiderio, ogni tua gioia, ogni tuo lamento. Per di più , vuole ascoltarti; vorrebbe che tu gli parlassi come a uno che ti ama, mentre Lui ti parla per mezzo della Sua Parola, la Bibbia, che ha fatto scrivere per te. Questo dialogo con Dio è il privilegio di tutti i credenti, poiché di un privilegio si tratta.
Quando quella giovane donna parlava del privilegio di essere cristiana, esprimeva semplicemente la gioia che provava nel conoscere la risorsa che le permetteva di farcela.
Alla chiamata di Dio, aveva risposto un giorno “Sì”, accettando con fede la rivelazione dell’amore di Gesù; quell’amore che l’aveva salvata, quell’amore che la seguiva passo passo. Ed era così che si era intavolato questo dialogo.
Per “farcela” nella vita, una vita con quei problemi, ella aveva il soccorso divino, ad ogni istante, in risposta alle sue preghiere.
Pierluigi Luise – Milano (da il Messaggero Cristiano)