SEGUE dalla HOME PAGE: Riflessioni – Quale Gioia Ricerchi?
La felicità è un’emozione di alta intensità che proviamo quando crediamo con certezza che uno scopo per noi molto importante sia stato realizzato. Tuttavia l’emozione della felicità non è mai pura, ma sempre turbata dal timore di perderla e nel momento in cui la stiamo afferrando ne sentiamo la transitorietà. Oggi la nostra società sembra volerci obbligare alla ricerca di queste emozioni a tutti i costi, proponendoci dei modelli sterili di realizzazione basati prevalentemente sul possesso o sul piacere momentaneo. Gli dei dell’antica Grecia erano belli, immortali ed eternamente giovani; tutti oggi firmerebbero per una vita così, che da un punto di vista puramente superficiale, potrebbe sembrare il modello perfetto dal quale trarre la gioia. La realtà oggi è molto più complessa: questi desideri di appagamento ci spingono a lavorare per ottenere quegli obiettivi che una volta raggiunti ci fanno sentire vuoti e insoddisfatti e ci fanno tornare al punto di partenza. Io come credente, posso descrivere la gioia che deriva dall’entrata dello Spirito Santo nella mia vita, dalla mia relazione con il Padre, una gioia che si manifesta anche nelle sofferenze, nelle difficoltà, perché il mio sguardo volge a colui che sulla croce ha lavato tutti i nostri peccati e da allora non c’è più condanna, ma giustizia eterna, mi sto riferendo alla “gioia della salvezza”, ovviamente.
Voglio parlarti della gioia che deriva dall’esercitare la fede del Signore Gesù Cristo e non del divertimento prodotto da un’azione vivace. La gioia intesa come frutto di una relazione intima con il nostro Dio e non del divertimento temporale, della gioia duratura e non del divertimento effimero.
Quando posso entrare nella gioia? Nel seguire, per amore, la Sua volontà, piuttosto che seguire gli obiettivi sterili di questo mondo che continua ad aumentare la nostra insoddisfazione.
In che modo posso trovare la gioia? Nel temere l’Iddio onnipotente che ha fatto il cielo e la terra Salmo 111:1 “Beato l’uomo che teme il Signore e trova grande gioia nei suoi comandamenti”.
Oggi abbiamo la possibilità di vivere una vita non secondo gli stereotipi del mondo, ma una vita, seppur non perfetta come il mondo richiede, fatta di gioia e pace nel cuore. Anche nella tribolazione, nella malattia, nella difficoltà, possiamo vivere appieno, guardando con profonda pazienza e speranza a colui che è degno di ogni gloria ed onore, ricordando sempre che: “La gioia del Signore è la nostra forza!” Neemia 8:10.
Vittorio Piacentini – Lodi Milano